Cure e rimedi naturali con l'Ontano nero

Cure e rimedi naturali con l'Ontano nero

Proprietà naturali dell'Ontano nero

astringente, cicatrizzante, febbrifugo, tonico.

Parti utilizzate dell'Ontano nero

corteccia dei rami giovani (febbraio), foglie.

Elementi estratti dalla pianta dell'Ontano nero

tannino, lipidi, pigmenti.

Descrizione della pianta dell'Ontano nero

Appartienente alla famiglia delle betulacee, come la betulla e il nocciolo, anche l'ontano ha amenti maschili e femminili che coesistono sulla medesima pianta. Le sue radici hanno nodosità contenenti batteri che consento all'albero di fissare direttamente l'azoto dell'atmosfera. Se giovane, l'ontano si erge diritto; invecchiando espande le sue branche allargandosi in cima formando una volta verde che resta tale fino all'autunno, cioè fino alla caduta delle foglie. Il suo legno è inalterabile; nei Paesi del Nord Europa lo adoperano per fare zoccoli, mentre con la segatura affumicano pesci e carni; con la corteccia, con la quale si conciano cuoio e pellami, fornisce anche una tintura grigia. Un ramo dell'ontano posto in un pollaio lo libera dai parassiti. L'ontano ha proprietà febbrifughe; un bagno di foglie di ontano, preventivamente riscaldate nel forno, è tutt'ora un rimedio popolare contro i reumatismi. Un cataplasma di foglie fresche facilita la cicatrizzazione delle ulcere.

Nomi comuni dell'Ontano nero

Alno, Onetta, Olano, Verna, Onaro, Oniss, Olnar, Avornu, Alnu

Nome scientifico dell'Ontano nero

Alnus glutinosa (L.) Gaertn.

Galleria immagini dell'Ontano nero

I botanici che hanno classificato l'Ontano nero

Classificazione dell'Ontano nero

Riconoscere la pianta dell'Ontano nero

da 20 a 25 m. albero, tronco diritto; corteccia grigia (da giovane), liscia, poi bruna, screpolata; branche tortuose, rami espansi, fragili; foglie scure sulla pagina superiore, chiare sotto, arrototndate e crenate, smussate alla sommità, picciolate; fiori verdastri o rossastri (febbraio-marzo), in amenti peduncolati, monoici, i maschili penduli, caduchi, a scaglie molli, portanti 3 fiori a 4 stami, quelli femminili ovoidali, eretti, a scaglie portanti 2 fiori a 2 stili; frutti piccoli, appiattiti, bruno-rossicci, ad ala stretta; radice con escrescenze e nodosità da cui nascono rami fitti. Odore gradevole; sapore acre, astrignente, amaro.

Habitat dell'Ontano nero

boschi umidi, margini dei corsi d'acqua dalle falde delle Prealpi agli sbocchi dei fiumi che si immettono nel Po; fino a 1.200 m.

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