Cure e rimedi naturali con la Scrofularia

Scrofularia
© Photo by Kurt Stüber

Proprietà naturali della Scrofularia

cicatrizzante, coleretico, depurativo, diuretico, ipoglicemizzante.

Parti utilizzate della Scrofularia

rizoma, sommità fiorite essiccate, foglie fresche.

Elementi estratti dalla pianta della Scrofularia

saponine, glucosidi, derivati antracenici, acido butirrico, malico, palmitico, vitamina C, un alcaloide.

Descrizione della pianta della Scrofularia

La scrofularia appartiene alla stessa famiglia della graziola, della digitale a fiori porpora, della beccabunga, dell'eufrasia e del verbasco. Come queste, contiene sostanze che agiscono sul cuore; bisogna quindi attenersi alle dosi prescritte. Sfregandola tra le dita, la scrofularia, emana un odore nauseante; quando si eccede può provocare conati di vomito e violenta diarrea. Una volta, la scrofularia, era considerata efficace per la cura dei tumori ganglionari cronici causati dalla tubercolosi. Nel XIX secolo, dopo la scoperta dell'azione ipoglicemizzante della sua radice, la pianta fu annoverata tra i rimedi antidiabetici

Attenzione!

l'uso incauto di questa pianta può avere conseguenze molto gravi. Attenersi scrupolosamente alle dosi indicate.

Nomi comuni della Scrofularia

Scrofularia maggiore, Erba del verme, Erba morela, Erba da taj, Giavardo, Muruèle

Nome scientifico della Scrofularia

Scrophularia nodosa L.

Galleria immagini della Scrofularia

Il botanico che ha classificato la Scrofularia

Classificazione della Scrofularia

Riconoscere la pianta della Scrofularia

da 60 cm a 1,50 m. perenne, fusto ruvido, pieno, quadrangolare; foglie semplici, opposte, ovali, appuntite, a cuore o tronche alla base, glabre, dentate a sega; fiori bruno-verdastri (giugno-settembre), piccoli in pannocchie terminali, aperte, 5 sepali ovali con margine pergamenaceo, corolla bilabiata, labbro superiore eretto, in 2 lobi, quello inferiore più corto, 4 stami e 1 staminodo saldato alla corolla; capsula ovoidale, appuntita, a 2 valve, semi piccoli; rizoma grosso, nodoso, bruno-grigio. Odore molto sgradevole; sapore amaro.

Habitat della Scrofularia

terreni umidi boschivi in pianura e zone submontane, abbastanza diffusa nell'Italia centoro-settentrionale; fino a 1.800 m.

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