Cure e rimedi naturali con la Ginestra dei carbonai

Ginestra dei carbonai

Proprietà naturali della Ginestra dei carbonai

cardiotonico, depurativo, diuretico, ipertensivo, vaso-costrittore.

Parti utilizzate della Ginestra dei carbonai

fiori in bocciolo, rami giovani; essiccare in forno tiepido.

Elementi estratti dalla pianta della Ginestra dei carbonai

pigmenti flavonici, alcalodi tra cui la sparteina, sali minerali, olio essenziale.

Descrizione della pianta della Ginestra dei carbonai

La ginestra dei carbonai ha fiori che assomigliano molto a quelli di altre tre specie appartenenti alla stessa famiglia delle papilionacee: la ginestra di Spagna, il maggiociondolo e la ginestra spinosa, tutte e tre tossiche, anche se in misura diversa. Si differenziano  per alcuni particolari: le foglie della ginestra dei carbonai sono pungenti e il calice ha due labbra lunghe come la corolla; le foglie del maggiociondolo sono a ciuffi all'estremità di lunghi piccioli e i grappoli fiorali e penduli; la ginestra di Spagna, invece, ha rami blu-verdastri e cilindrici, quasi senza foglie e i legumi non villosi.
La ginestra dei carbonai non è innocua: si devono usare soltanto i fiori in bocciolo. Dalle sommità fiorite si ricava una sostanza cardiotonica, vaso-costrittrice e diuretica, la sparteina, molto utilizzata dall'industria farmaceutica è altrettanto pericolosa; è venduta soltanto con ricetta medica.

Attenzione!

non usare i fiori se non in bocciolo. Non superare mai le dosi prescritte.

Nomi comuni della Ginestra dei carbonai

Amaràcciola, Scannabecco, Ciantagalletti, Scove, Vionsa, Scopiglio, Fringo, Scopella, Ginestra

Nome scientifico della Ginestra dei carbonai

Cytisus scoparius (L.) Link

Galleria immagini della Ginestra dei carbonai

I botanici che hanno classificato la Ginestra dei carbonai

Classificazione della Ginestra dei carbonai

Riconoscere la pianta della Ginestra dei carbonai

da 50 cm a 2 m. arbusto, frusto verde, eretto, angoloso, striato longitudinalmente, duro, con ramificazioni diritte flessibili; foglie caduche, stipolate e piccole, picciolate, trifogliate, quelle superiori sessili, semplici; fiori giallo oro (maggio-giugno), grandi, calice glabro a 2 labbra corte, corolla papilionacea, stendando largo, carena pendula, 10 stami diadelfi, legume appiatito, nero, peloso ai bordi, contenente una dozzina di semi lucidi e marroni. Odore soave.

Habitat della Ginestra dei carbonai

nei terreni decalcificati, non calcarei, cioè silicei, nelle radure e boschi di collina, comune in Italia; fino a 500 m.

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