Cure e rimedi naturali con la Sanicola

Proprietà naturali della Sanicola

astringente, cicatrizzante, detergente.

Parti utilizzate della Sanicola

radice (autunno), pianta intera (maggio-luglio), succo; essiccare in piena aria e all'ombra.

Elementi estratti dalla pianta della Sanicola

saponine, tannino, olio essenziale, un principio amaro.

Descrizione della pianta della Sanicola

La sanicola cresce nei boschi ombrosi e freschi, sotto gli alberi frondosi, in particolare sotto i faggi. Ha fusto verde dotato alla base di foglie larghe e palmate, disposte a rosetta; quelle alla sommità del fusto sono piccole e sessili. Tutto l'anno le foglie rimangono verdi e si possono raccogliere in qualsiasi stagione; facilitano il riassorbimento se applicate crude e triturate sulle contusioni e gli ematomi. L'infuso è efficace per detergere le ferite che si cicatrizzano senza il pericolo di suppurazione. Con le foglie bollite nel latte e dolcificate con miele si possono fare dei gargarismi contro l'angina, ma non bisogna inghiottirlo.

Nomi comuni della Sanicola

Diapensia, Erba fragolina, Pè d'ochin, Tocca e sana, Uraccia d'ours, Sanicula

Nome scientifico della Sanicola

Sanicula europaea L.

Riconoscere la pianta della Sanicola

da 20 a 50 cm. perenne, fusto eretto glabro, gracile, semplice; foglie verde scuro, brillanti, palmato-divise, quasi tutte alla base, con lunghi piccioli, quelle caulinari 1-2 quasi sessili; fiori bianco-rosati (maggio-luglio), piccoli, sessili, in capolini riuniti in ombrelle con 3-5 raggi ineguali, 5 petali incurvati verso il centro, ermafroditi, sessili al centro, quelli attorno cons tami; diachenio globoso, coperto da aculei uncinati; rizoma bruno con radici nodose, fibrose. Odore forte; sapore amaro, astringente.

Habitat della Sanicola

Italia centro-settentrionale, boschi collinari e montani, molto ombreggiati; fino a 1.500 m.