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Le parti più note della pianta sono le foglie e i fiori; poi vengono altri organi quali la radice, il caule, il frutto, il seme. Le piante con queste caratteristiche si chiamano “piante superiori” e sono le più conosciute e costituiscono solo una parte del regno vegetale.
Ci sono poi le “piante inferiori” dove alcuni di questi organi o sono assenti (muschi, felci,…) o non hanno la capacità di compiere la fotosintesi (funghi,…).
Anche forme più semplici come i batteri, le alghe azzurre ecc. appartengono al mondo delle piante.
E’ grazie al fisico Robert Hooke, verso la fine del XVII secolo, che attraverso la scoperta di una piccola struttura, alla quale egli diede il nome di cellula, il mondo scientifico si è rivoluzionato. Essa oramai non ha più segreti, almeno dal punto di vista morfologico e fisiologico, rimane ancora un mistero la sua origine e quello che è alla base del funzionamento di questa unità fondamentale della vita.
La cellula vegetale ha una forma rotonda, cilindrica, affusolata, poliedrica e solitamente di dimensioni piuttosto piccole (intorno al micron) anche se vi sono cellulle di dimensioni maggiori come alcune alghe e certe fibre.
E' formata da una membrana semimpermeabile e da un ptoroplasma distinto in citoplasma, nucleo, alcune cavità dette vacuoli e altri corpi quali i plastidi e i mitocondri.
La membrana citoplasmatia è parzialmente permeabile e consente il passaggio soltanto ad alcune sostanze od elementi utili e permette l'eliminazione di prodotti del ricambio cellulare.
Il citoplasma è una massa gelatinosa trasparente nella quale sono presenti sia gli elementi quaternari (idrogeno, ossigeno, carbonio, azoto) sia gli elementi minerali, tra cui il fosforo, il calcio, il magnesio, il ferro, lo zolfo ecc.; contiene l'RNA e partecipa alla realizzazione della sintesi proteica.
Il nucleo è un corpicciolo di forma ovale, delimitato da una sottile membrana che lo separa dal citoplasma. E' formato da succo nucleare in cui è immersa la sostanza contentente i cromosomi, sene del ben noto DNA, che presiede ai processi della sintesi dlle proteine, attraverso il codice di informazione genetica.
I plastidi e i mitocondri sono piccoli organi che hanno funzioni importantissime, quali la sintesi dei carboidrati e la respirazione citoplasmatica.
I vacuoli, infine, piccoli e numerosi quando la cellula è giovane, diventano grandi e pochi man mano che essa invecchia; sono ricchi di un succo nel quale sono disciolte le sostanze nutritive e quelle derivanti dalla attività catabolica o di rifiuto.
Mentre la caratteristica principale delle piante inferiori è quella di raggruppare individui, uni o pluricellulari, per formare delle colonie in cui i componenti conservano una certa autonomia, quella delle parti superiori è il riunire insieme cellule destinate ad una stessa funzione. Questo insieme di cellule si chiama tessuto.
L'organizzazione cellulare è ciò che differenzia sostanzialmente la materia vivente da quella non vivente.
I tessuti si suddividono in: