Principi attivi delle piante

Il metabolismo della pianta verde produce, innanzitutto, glucidi e protidi, ma anche elementi secondari utili all’uomo in campo terapeutico: i glucosidi, gli alcaloidi, gli oli essenziali e i tannini.

Una parte dei glucidi viene poi trasformata in altri composti; tra questi i lipidi importantissimi per la pianta.

I vegetali, inoltre, ci forniscono le vitamine, gli oligoelementi e gli antibiotici.

 

I GLUCOSIDI

Questi composti sono costituiti dall’unione di glucide e di un elemento non zuccherino chiamato genina o aglicone. Quest’ultimo è un semplice prodotto di escrezione e, come tale, sarebbe tossico, ma associandolo al glucide la tossicità viene neutralizzata, formando così un glucoside non tossico.

Così, il Prunus laurocerasus emana un olio contenente glucosidi cianogenetici, la genina di questi glucosidi, l’acido cianidrico, è un potente veleno per l’essere umano.

Molti glucosidi hanno un impiego in medicina, come la digitalina, efficace cardiotonico, o il salicilato che è stato il predecessore dell’aspirina.

I glucosidi vengono classificati secondo la natura delle loro genine (segue tabella).

 

CLASSIFICAZIONE DI ALCUNI GLUCOSIDI (tabella p 12 mio) 

 

GLI ALCALOIDI

Sono composti azotati la cui funzione non è ancora chiarita: si ritiene che si tratti di residui.

 

  • GLI OLI ESSENZIALI
  • I TANNINI
  • VITAMINE, ELEMENTI MINERALI, ANTIBIOTICI