Cure e rimedi naturali con la Barbarea

Barbarea

Proprietà naturali della Barbarea

aperitivo, detergente, vulnerario

Parti utilizzate della Barbarea

foglie fresche, semi; la pianta essiccata perde i suoi principi attivi.

Elementi estratti dalla pianta della Barbarea

Vitamina C

Cure e rimedi con la pianta della Barbarea

Descrizione della pianta della Barbarea

La barbarea è una pianta dedicata a S. Barbara, patrona degli artiglieri, dei minatori, dei cavapietre, tutte categorie di persone esposte alla polvere da sparo e da fuoco. Infatti, le sue foglie curano così efficacemente le lesioni, che un tempo veniva considerato il cataplasma più valido.
La barbarea cresce ovunque vi sia umidità terreni freschi. E' una crucifera perenne, con piccoli fiori giallo oro che fioriscono tutta l'estate. In autunno la barbarea resta verde, anche sotto le prime nevicate, quindi facilmente trovabile anche a dicembre.
Spesso la barbarea viene coltivata nei giardini. Dal sapore assomigliante a quello della cicoria, se consumata fresca, altrimenti con l'essicazione perde ogni efficacia, si può adoperare per preparare un'insaltada dal gusto acidulo oppure un brodo.
Le foglie hanno virtù terapeutiche, soprattutto per l'alto contenuto di vitamina C. I semi, schiacciati e messi a macerare nel vino bianco offrono un'eccellente bevanda diuretica.

Nomi comuni della Barbarea

Erba di Santa Barbara, Gradisella, Rapistogno selvaggio, Ravanestri, Rucola palustre

Nome scientifico della Barbarea

Barbarea vulgaris R.Br.

Galleria immagini della Barbarea

Il botanico che ha classificato la Barbarea

Classificazione della Barbarea

Riconoscere la pianta della Barbarea

da 30 a 60 cm. biennale, polimorfa, fusto verde, eretto, scanalato, quasi glabro, ramoso e foglioso; foglie liscie, grasse e lucenti, divise in segmenti ineguali, quelle inferiori a lobo terminale arrotondato, quelle superiori semplici, incise, sessili; fiori giallo vivo (aprile-giugno), in grappoli terminali abbastanza grandi, sepali eretti, caduchi, silique diritte a 2 valve, ciascuna delle quali racchiude 1 rango di semi. Odore debole, sapore che ricorda un pò quello del crescione.

Habitat della Barbarea

margini dei viottoli sassosi, lungo ripe sabbiose, nei terreni umidi, azotati, fangosi; in Italia diffusa un pò ovunque; fino a 1500 m

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